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Per Gli Italiani - l'Opportunità di Simulare le Performance delle Supply Chain nel Mondo!

Grazie a Machines Italia, le aziende italiane avranno l'opportunità di simulare le performance delle supply chain nel Mondo!

Grazie a Machines Italia, le aziende italiane avranno un'opportunità (2 settimane gratis) di simulare le loro future operazioni ed i costi in qualsiasi parte del mondo

SCM Globe permette alle persone di disegnare i modelli della catena di approvigionamento su una mappa mondiale e di simulare le loro operazioni ed i costi. I modelli della catena di approvigionamento vengono creati definendo quattro oggetti: 1) Prodotti; 2) Impianti; 3) Veicoli e 4) Percorsi. Si possono definire e combinare molteplici prodotti, impianti, veicoli e percorsi per creare modelli accurati della catena di approvigionamento in qualsiasi parte del mondo. SCM Globe mette insieme la potenza di Google Maps con un'applicazione personalizzata per la progettazione e la simulazione della catena di approvigionamento. Le Università di tutto il mondo lo utilizzano per insegnare le operazioni della catena di approvigionamento. Le aziende usano SCM Globe per analizzare la loro catena di approvvigionamento, esplorare nuovi progetti e per valutare i potenziali rischi legati alla stessa. I manager della catena di approvigionamento utilizzano le simulazioni SCM Globe e i dati prodotti dalle simulazioni per consigliare senior manager e partner commerciali. SCM Globe è un'applicazione "cloud-based" che funziona su qualsiasi PC o computer portatile con accesso a Internet.

Questo paragrafo descrive cosa SCM Globe può fare in questo momento. Il suo piano di sviluppo prevede la possibilità di caricare e visualizzare i dati in tempo reale dai sistemi GPS sui veicoli e sui sistemi operativi presso le strutture, tuttavia al momento la suddetta capacità non è stata costruita. Stanno aspettando i clienti a cui chiedere direttamente tali capacità' prima di sviluppare il software. Quando ricevono una richiesta dai clienti sono in grado di sviluppare il software in pochi mesi.

Alleghiamo una copia del suo Manuale Utente. Si tratta di una guida rapida che mostra le schermate nella parte superiore di ogni pagina e note brevi sotto ogni schermata per spiegare come utilizzare le caratteristiche di quella schermata.

Ai fini di introdurre le aziende italiane a SCM Globe la sua proposta consiste nel fare dimostrazioni su internet, il 19 e il 20 giugno. Faranno le dimostrazioni su internet ogni giorno alle 13:00 e alle 17:00, orario dell'Europa centrale. Ogni dimostrazione durerà 60 minuti. Vi presenteranno le caratteristiche principali e le loro funzionalita' e risponderanno alle domande delle persone che parteciperanno alla dimostrazione su internet. Sono in grado di programmare ulteriori sessioni di dimostrazioni, se necessario.

Le persone che desiderano partecipare ad una di queste dimostrazioni dovranno inviare alla SCM Globe (attenzione: Michael Hugos / soggetto: "Request to participate in Webinar via Machines Italia" indirizzo: mhugos @ scmglobe . com), il proprio indirizzo email, la data e l'orario della dimostrazione a cui intendono partecipare. Provvederanno ad inviare a quelle registrate l'invito con il collegamento per partecipare alla stessa. Quando la vostra azienda avrà completato tale dimostrazione, potrete ricevere un accesso completo per due (2) settimane a provare il software.

Scaricare il manuale del Uso cliccando sul "download".

Grande successo delle prospettive di mercato di Cibustec in Nord America

23 aziende di trasformazione alimentare, 8 dal Canada e 15 dagli Stati Uniti, hanno partecipato alla prima edizione del Cibustec Market Outlook North America, che si è svolto a Parma dal 21 al 24 maggio 2013. L'evento consisteva in un programma di visite a impianti di lavorazione situati nella regione, incontri B2B con fornitori italiani di macchinari e tecnologie, workshop su argomenti e temi specifici per l'industria alimentare nordamericana. I delegati hanno avuto l'opportunità di visitare la fiera dell'automazione e dei componenti elettronici SPS/IPC/DRIVES e la Stazione Sperimentale per l'Industria della Conserve Alimentari. Durante la sessione plenaria del 23 maggio presso Fiere Parma, James Johnson del desk Machines Italia di Toronto ha fornito una panoramica dell'industria alimentare canadese e statunitense. Tra i delegati canadesi figurano: Les Plats du Chef www. platscuchef.com , Palma Pasta www.palmapasta.com, Prairie Global Management www.prairieglobal.com, Sun-Rype Products Ltd, www.sunrype.com, Troika Foods (2000) Ltd. www.troikafoods.com, Inovata Foods Corp www.inovatafoods.com, Hills Food Ltd www.hillsfoods.com, Black Angus Fine Meats and Game www.blackangusmeat.com

Dagli Stati Uniti: AmerQual Group Llc. www.ameriqual.com, Culinary Farms www.culinaryfarms.com, Faribault Foods, Inc. www.faribaultfoods.com Flora Inc, Gery Amos Farms www.packerdata.com Flavorcraft LLC www.flavorcraftllc.com Food-Pro Systems Engineering, Great American Appetizers www.appetizer.com, Ingredient & Flavor Solutions , Smithfield Foods www.customingredients.com, Italia Foods, Inc. www.italiafoods.com, Lidestri Foods Inc. www.lidestrifoods.com Pacific Coast Producers www.pcoastp.com, RDM Warehouse www.rdmintl.com Unilever www.unilever.com Winona Foods, Inc. www.winonafoods.com Italia Foods, Inc. www.italiafoods.com South Eastern Mills, Global Food Concepts

Brochure Italia @ BIO 2013 - Partecipanti italiani e Rapporto sullo stato dell'industria 2013

La brochure contiene dati e cifre interessanti sulle attività dell'Italia nel settore Biotech e fornisce informazioni sulle numerose aziende, associazioni e centri di ricerca italiani presenti all'interno del Padiglione Italia (Stand#4217) alla fiera BIO 2013 di quest'anno (22-25 aprile 2013) che si tiene a Chicago.

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Presentazione di Machines Italy NAFTA Image Awareness Survey 2012

Alto contenuto di innovazione, tecnologia superiore alla media dell'offerta industriale internazionale, adeguato rapporto qualità-prezzo: sono questi alcuni degli aspetti che le aziende manifatturiere dei Paesi NAFTA coinvolte nell'indagine"Machines Italy Image Awareness Survey NAFTA 2012" riconoscono ai beni strumentali Made in Italy.

L'indagine, realizzata dall'ICE-Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane di Chicago, Toronto e Città del Messico in collaborazione con FEDERMACCCHINE, associazione di categoria che riunisce i produttori italiani di beni strumentali, è stata presentata in anteprima presso la sede di FEDERMACCCHINE a Cinisello Balsamo (Milano) il 27 febbraio 2013.

A fronte di una promozione completa sugli aspetti oggettivi dell'offerta, tuttavia, l'industria meccanica italiana è ancora giudicata carente nei servizi post-vendita: supporto tecnico per assistenza e ricambi non sempre tempestivo, costi di manutenzione troppo elevati, difficoltà di comunicazione.

La presentazione è stata quindi specificamente dedicata alle aziende italiane interessate a penetrare o a rafforzare la propria presenza nei mercati dell'Area NAFTA, in quanto è stata concepita come uno strumento per comprendere meglio la percezione dei prodotti del settore Made in Italy da parte degli utenti locali e per individuare le tendenze di investimento per il prossimo futuro.

L'indagine è stata condotta attraverso interviste somministrate a circa 700 manager e responsabili acquisti di industrie manifatturiere locali di varie dimensioni (piccole, medie e grandi multinazionali) provenienti da Canada, Messico e Stati Uniti, su un campione di aziende manifatturiere rappresentativo di imprese che utilizzano macchinari e attrezzature di 15 settori (dalle macchine agricole a quelle per la ceramica, passando per i macchinari dell'industria tipografica e cartaria, per citarne alcuni). Le aziende che hanno partecipato all'indagine hanno risposto volontariamente alle domande del questionario, fornendo informazioni su aspetti e tendenze rilevanti del settore in cui operano, sulle loro preferenze durante il processo di acquisto di beni strumentali e sulle loro proiezioni ed esigenze sugli acquisti futuri.

Complessivamente, delle circa 600 aziende statunitensi e canadesi che hanno risposto al sondaggio, due terzi hanno sede negli Stati Uniti e poco meno di un terzo in Canada. Il 38% degli intervistati utilizza o ha utilizzato in passato macchinari italiani e di questi circa la metà ha dichiarato di ritenere che i macchinari italiani li abbiano aiutati a realizzare prodotti che non erano in grado di produrre prima dell'acquisizione. Tra le nuove capacità rilevate vi sono il consolidamento delle fasi di produzione, il miglioramento della qualità dei prodotti lavorati, l'espansione della capacità produttiva, la creazione di nuovi prodotti e la riduzione dei tempi di produzione. Si tratta quindi di un punto di forza significativo e di un potenziale vantaggio competitivo delle macchine italiane.

L'Italia risulta essere il Paese più conosciuto in tre settori: macchine agricole, lavorazione del marmo e della pietra e lavorazione del legno posizionandosi al quarto posto tra i Paesi di provenienza degli ultimi macchinari acquistati dagli Stati Uniti, mentre raggiunge il terzo posto in Canada.

L'indagine è stata condotta per la prima volta anche in Messico, dove i 60 manager intervistati hanno evidenziato la buona qualità e l'affidabilità come le principali variabili motivanti la scelta di acquistare macchinari italiani rispetto a quelli offerti dalla concorrenza. I punti di forza della percezione della produzione italiana sono considerati: buon rapporto qualità-prezzo, flessibilità, precisione, robustezza, design e velocità. I punti di debolezza, invece, sono riferiti ai prezzi elevati, alla mancanza di ricambi, alla manutenzione e ai servizi post-vendita non sempre adeguati.

In termini di familiarità con il marchio, le aziende italiane sono al secondo posto nelle risposte degli intervistati, dopo la Germania. Il panorama industriale messicano sta cambiando rapidamente, migliorando gradualmente la sua posizione nelle classifiche mondiali di produzione dei settori automobilistico, aerospaziale, ICT, elettronica di consumo ed elettrodomestici. Numerosi fornitori di primo livello dell'industria automobilistica e aerospaziale si sono recentemente insediati in Messico, per sfruttare i vantaggi offerti dal Paese in termini di costi dei fattori produttivi. Le aziende italiane hanno potenzialmente un notevole margine di successo nel puntare al segmento emergente dei fornitori locali di componenti di secondo e terzo livello.

Oltre ai risultati della "Awareness Survey", l'Agenzia ICE ha presentato anche i dati dello"Studio sull'automazione", incentrato sull'indice di utilizzo della robotica e sulle pratiche di automazione tra i produttori nordamericani di diversi settori industriali, e condotto nell'ambito del Progetto Machines Italia, in collaborazione con la principale rivista specializzata statunitense IndustryWeek.

Rivista Machines Italia Volume VIII: Le soluzioni italiane alimentano la crescita produttiva del Nord America

Mentre l'economia nordamericana continua a riprendersi e le vendite iniziano a registrare una crescita costante, i produttori tornano a investire in nuovi impianti e attrezzature. Sebbene negli ultimi dodici anni siano andati persi milioni di posti di lavoro nel settore manifatturiero, le aziende stanno ricominciando ad assumere per soddisfare la nuova domanda.

In questa nuova era post-recessione, le parole d'ordine del successo manifatturiero sono innovazione, riduzione dei costi, maggiore produttività e miglioramento della qualità. I produttori nordamericani si rivolgono alle aziende italiane di macchinari per aiutarli ad affinare il loro vantaggio competitivo. A causa della pressione sui prezzi, per almeno un decennio la tendenza è stata quella di esternalizzare la produzione e costruire impianti all'estero per sfruttare la manodopera più economica.

Oggi si assiste a un'inversione di tendenza: i produttori nordamericani di settori come quello automobilistico aprono nuovi stabilimenti più vicini a casa loro e investono nella riqualificazione e nel riattrezzamento del fronte interno. Infatti, macchinari italiani all'avanguardia vengono utilizzati per formare migliaia di lavoratori statunitensi di varie aziende.

In questa edizione di Machines Italia Vol. VIII, esaminiamo questi temi con l'obiettivo di capire come le aziende stanno rispondendo alle sfide competitive. Osserviamo da vicino alcune delle soluzioni innovative che i costruttori italiani di macchine stanno fornendo ai loro clienti del settore manifatturiero nordamericano. Questi articoli testimoniano la partnership win-win che si è creata tra le aziende italiane di macchinari e i produttori nordamericani.

Questo volume della rivista è stato pubblicato in collaborazione con Penton Media, Inc. e la sua pubblicazione IndustryWeek Magazine. Per maggiori informazioni su Penton Media, Inc. cliccare qui.

Comunicato ufficiale: Machines Italia / IndustryWeek Magazine Automation Survey 2012 è ora disponibile!

Nel quarto trimestre del 2012, Machines Italia ha condotto, in collaborazione con la rivista IndustryWeek, un'indagine sull'utilizzo dell'automazione nel settore manifatturiero. L'indagine aveva come obiettivi i seguenti:

  • Esaminare l'uso dell'automazione e della robotica tra i produttori;
  • Indagare l'uso e la percezione delle macchine italiane;
  • Determinare i piani di acquisto futuri e i fattori e gli attori importanti nel processo decisionale.

La metodologia è stata semplice: Penton Research di IndustryWeek ha inviato per e-mail gli inviti a partecipare al sondaggio online agli abbonati alla sua pubblicazione, la rivista IndustryWeek. Oltre 342 produttori nordamericani hanno partecipato all'indagine e i risultati sono riportati nella sintesi disponibile per il download. Quasi tre intervistati su quattro competono sui mercati globali. Quelli che lo fanno hanno indicato che le attrezzature automatizzate o la robotica hanno aiutato la loro azienda a competere.

Alcuni punti salienti che troverete nell'indagine sono i seguenti:

  • Per far fronte al maggiore utilizzo della robotica e dell'automazione, il 59% degli intervistati ha ampliato il livello di competenze della propria forza lavoro. Tra questi, tre su quattro hanno ampliato il livello di competenze in modo moderato o significativo;
  • La maggior parte degli intervistati prevede di aumentare la produzione nordamericana per soddisfare le esigenze di un mercato in espansione. il 39% degli intervistati che prevedono un aumento della produzione prevede un incremento del 10% o più;
  • La maggioranza degli intervistati indica che la focalizzazione su prodotti di nicchia ad alto valore aggiunto è un obiettivo strategico estremamente o molto importante per la propria azienda. La creazione di nuovi impianti è considerata meno importante.

Machines Italia fornisce gratuitamente questa indagine esecutiva nella speranza che voi e la vostra azienda possiate considerare i risultati come strumenti utili per le vostre attività produttive attuali e future.

Per i media interessati a ottenere maggiori informazioni sull'indagine, si prega di contattare uno dei nostri uffici Machines Italia nella sezione "Contatti" del nostro sito.

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Centrexpo/IPACK Presentazione dell'IMA alla Pack Expo 2012 "L'effetto dell'economia europea su diversi settori"

Il 30 ottobre 2012, il Dr. Guido Corbella, Amministratore Delegato del Gruppo Centrexpo / IPACK-IMA, ha presentato"L'effetto dell'economia europea sulle industrie di trasformazione, imballaggio, stampa e converting" durante un pranzo per i media al Pack Expo International 2012 di Chicago (USA).

La presentazione, scaricabile qui, non solo fornirà a voi, come ai giornalisti internazionali presenti al pranzo, alcune interessanti informazioni sul posto e sul ruolo dell'Italia in questi settori, ma anche nell'economia globale.

Statistiche canadesi sul commercio di macchinari 2011

La presente pubblicazione contiene le ultime statistiche - 2011 - sul commercio canadese con particolare riferimento alle importazioni e alle esportazioni di macchinari e attrezzature industriali e ai settori di Machines Italia.

Centri di formazione tecnologica italiani Elenco globale

I Centri di Formazione Tecnologica Italiani, sviluppati tra l'Istituto per il Commercio Estero, FEDERMACCHINE ed enti locali in tutto il mondo, sono stati creati con l'obiettivo principale di posizionare l'Italia all'interno dei Paesi in ascesa economica. Essi non solo illustrano l'Italia come fornitore affidabile di macchinari, ma anche come intermediario qualificato nella formazione e nello sviluppo di progetti su specifica. Scaricate il PDF allegato per vedere dove sono dislocati nel mondo insieme al nostro elenco di organizzazioni partner italiane e locali.

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Documento di lavoro: Innovazione e tecnologia straniera in Italia, 1861-2011

Il paper "Innovazione e tecnologia straniera in Italia, 1861-2011" esplora l'evoluzione di lungo periodo della performance italiana nell'innovazione tecnologica in funzione del trasferimento tecnologico internazionale, ricostruendo le diverse fasi e dimensioni dell'attività innovativa italiana, tracciando il trasferimento di conoscenza tecnologica straniera attraverso una serie di canali, analizzando l'impatto della tecnologia importata. Lo studio si basa su un dataset di nuova costruzione, relativo al periodo 1861-2009, composto da variabili relative a: performance dell'attività innovativa; trasferimento tecnologico dall'estero; capacità di assorbimento e innovazione nazionale. L'analisi evidenzia, anche attraverso una valutazione econometrica, il contributo significativo della tecnologia estera sia ai risultati dell'attività di innovazione sia alla crescita della produttività. Emergono differenze tra i canali di trasferimento tecnologico e le fasi storiche, anche in relazione all'evoluzione della dotazione di capitale umano e della capacità innovativa nazionale. Le importazioni di macchinari hanno contribuito positivamente sia all'attività di innovazione che alla crescita della produttività; gli IDE interni hanno contribuito positivamente alla crescita della produttività, ma non all'attività di innovazione interna; l'accumulo di capitale umano tecnico ha alimentato entrambi. Nella lunga età dell'oro italiana, per la prima volta l'associazione di conoscenze tecnologiche straniere con processi di innovazione interni ha rafforzato la produttività in modo significativo.

Il paper intitolato "Innovation and Foreign Technology in Italy, 1861-2011" è stato scritto da Federico Barbiellini Amidei, John Cantwell e Anna Spadavecchia. È stato presentato a Roma nell'ambito della conferenza "L'Italia e l'economia mondiale, 1861-2011", tenutasi dal 12 al 15 ottobre 2011 presso la Banca d'Italia.

Il documento può essere scaricato qui o tramite il link alla fonte.

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