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Investimento di 12.000 milioni di dollari nell'industria automobilistica attraverso il nearshoring
La direttrice di Sedeco, Fadlala Akabani, ha spiegato che la strategia nota come"nearshoring" ha trovato un luogo privilegiato a Città del Messico e nell'area urbana, dove l'industria automobilistica è una delle più importanti per le sue dimensioni e i volumi di valore che genera, visto che ci sono 40 aziende del settore provenienti da Europa, Stati Uniti e Cina interessate a insediarsi nell'area metropolitana della Valle del Messico.

"La somma degli sforzi di Sedeco e ClautMéxico ha il potenziale per attrarre almeno 12.000 milioni di dollari dal settore automobilistico nei prossimi cinque anni. Il nostro territorio si estende per oltre 22.000 chilometri e confina con due Stati, dove è possibile installare grandi impianti. La città accoglierà le aziende in quattro centri principali: Reforma, Santa Fe, Insurgentes e Avenida Chapultepec", ha dichiarato.

Akabani ha indicato che Sedeco sarà la filiale incaricata di ricevere le aziende interessate, mentre ClautMéxico sarà l'ente incaricato di collegare le aziende con le aree di produzione, i parchi industriali e i settori limitrofi, con l'obiettivo di favorire l'arrivo di investimenti stranieri, creare posti di lavoro e migliorare le condizioni di vita dei cittadini.

Da parte sua, Elisa Crespo Ferrer, presidente esecutivo di ClautMéxico, ha dichiarato che l'area metropolitana è una zona strategica, in quanto Città del Messico conta 154 unità economiche dedicate alla produzione di automobili, che danno lavoro a 31.800 persone, con la produzione di mappe per auto come attività principale.
Fonte : Industria messicana