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Macchine per materie plastiche in Italia: Rapporto sullo stato dell'industria 2013

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ASSOCOMAPLAST, l'associazione di categoria italiana aderente a CONFINDUSTRIA che raggruppa circa 165 costruttori di macchine, stampi e attrezzature per materie plastiche e gomma, ha elaborato le previsioni per l'intero 2013 del settore sulla base dei dati sul commercio estero dei primi nove mesi dell'anno forniti dall' ISTAT. La leggera flessione delle esportazioni (-2,8% rispetto a gennaio-settembre 2012) potrebbe essere recuperata nel quarto trimestre grazie all'attesa ripresa economica, i cui primi segnali sono stati rilevati di recente, tra gli altri, dal Centro Studi di CONFINDUSTRIA

Intervista esclusiva al presidente di Assocomaplast, Giorgio Colombo

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Nel corso di una recente intervista esclusiva con il Dr. Giorgio Colombo, Presidente di ASSOCOMAPLAST, l'associazione nazionale dei costruttori di macchine per la lavorazione di materie plastiche e gomma e di stampi, ha condiviso le sue riflessioni e le sue intuizioni sul periodo di transizione vissuto dal settore nel 2013, sulle sfide attuali e future che i costruttori devono affrontare e sulle chiare prospettive per il 2014. Presidente, ritiene che il 2013 possa essere considerato un anno con più luci o più ombre per l'industria italiana delle macchine per materie plastiche e gomma? Ritengo

Rapporto sullo stato dell'industria italiana delle macchine per materie plastiche 2013: Esportazioni negli USA in crescita!

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L'analisi di Assocomaplast(l'associazione di categoria italiana, aderente a CONFINDUSTRIA, che raggruppa circa 160 costruttori di macchine per la lavorazione delle materie plastiche e della gomma) sugli ultimi dati Istat relativi al commercio estero italiano mostra che, nel primo semestre 2013, le importazioni del settore sono state un po' deboli rispetto allo stesso periodo del 2012, mentre le esportazioni hanno mantenuto una relativa tenuta, come sintetizzato nella Tabella 1. La flessione delle importazioni è sintomo di un mercato interno che stenta ancora a riprendersi. Tuttavia, un segnale

Assogroup

Il gruppo è nato nel 2008 dalla fusione di tre aziende italiane storiche del settore: Assostampi Ltd. (dal 1971), Sassuolo Stampi srl, (dal 1962) e FIL srl (dal 1996). L'esperienza sviluppata in quarant'anni di sinergie permette di raggiungere obiettivi di altissima qualità, di offrire una gamma completa di prodotti, personalizzati in base alle esigenze del cliente, e di ricercare soluzioni innovative e risposte all'avanguardia a problemi pressanti. Le produzioni sono distribuite su 4 stabilimenti, che contano un totale di 45 dipendenti altamente formati e motivati. Il gruppo punta ad

Macchine per materie plastiche italiane: Rapporto sullo stato dell'industria 2012 - Le esportazioni guidano i miglioramenti

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Assocomaplast (l'associazione di categoria italiana aderente a CONFINDUSTRIA, che raggruppa circa 165 costruttori di macchine, stampi e attrezzature per materie plastiche e gomma) ha pubblicato il rapporto sull'andamento del settore nel 2012, basato anche sulle statistiche ISTAT sul commercio estero. Ancor più che in passato - e in modo più marcato rispetto ad altri settori della meccanica italiana - la produzione è stata trainata dalle esportazioni, con un trend in crescita che, pur stabilizzandosi nel corso dell'anno, ha permesso ai costruttori di macchine italiane di compensare una domanda

Essebi Srl

Essebi SrI è stata fondata nel 1978 da Vincenzo Sormani. Con sede e stabilimento prima a Busto Arsizio, ora a Solbiate Olona, l'azienda si è rapidamente affermata sul mercato degli adesivi, distinguendosi per le superbe innovazioni, la costante qualità dei prodotti e la professionalità con cui è gestita. Una delle innovazioni più importanti apportate da Essebi sono stati gli adesivi termoplastici in filo che sono stati subito utilizzati e successivamente in tutti i calzaturifici che hanno beneficiato di una produzione più veloce, di un maggiore risparmio e della sua praticità d'uso. La

Macchinario tessile italiano: Rapporto sullo stato dell'industria 2012

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Gli ordini di macchine tessili italiane sono in aumento sia per il mercato interno che per quello estero. Il Presidente di ACIMIT , Sandro Salmoiraghi, ha dichiarato: "Ora è necessario rilanciare gli investimenti in beni strumentali e lavorare insieme sui mercati esteri" Secondo uno studio di settore condotto da ACIMIT, l' Associazione dei Costruttori Italiani di Macchinario Tessile, nel quarto trimestre 2012 l'indice degli ordini di macchinario tessile è aumentato del 22% rispetto al trimestre precedente, per un valore assoluto di 130,4 punti. Ancora più significativo l'incremento rispetto

Rapporto sullo stato dell'industria italiana delle macchine per la stampa, la grafica e il converting: il 2012 inizia bene

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Le esportazioni italiane di macchine per la grafica, la carta e il converting sono aumentate del 4,82% nel primo trimestre del 2012. Anche le importazioni registrano un impressionante +9,94%. Questi i dati pubblicati dal Centro Studi dell'associazione di categoria ACIMGA su dati Istat. La stessa fonte rivela che gli Stati Uniti rimangono il primo acquirente di macchinari italiani con un aumento del 68,8%, seguiti da Germania e Cina - quest'ultima, nell'ultimo trimestre, ha raddoppiato gli ordini. "Siamo sollevati nel vedere il segno più davanti a questi dati, in netta controtendenza rispetto

I forti numeri del 2010 mostrano prospettive positive per i produttori di macchine per l'imballaggio nel 2011

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I dati del 2010 dei costruttori italiani di macchine per l'imballaggio dimostrano che il settore si è messo alle spalle la crisi. Il fatturato del settore è stato di 3.759 milioni di euro a prezzi correnti, il 16,4% in più rispetto al 2009, quando era crollato a 3.229 milioni di euro. Il fatturato dello scorso anno ha addirittura superato quello del 2007 (3.610 milioni di euro) e non si è discostato molto dalla cifra record di 3.827 milioni di euro raggiunta nel 2008. L'ottima performance del 2010 ha inoltre permesso all'industria italiana delle macchine per il packaging di rafforzare la

Le macchine per stampi ad iniezione italiane mostrano una buona ripresa e forti prospettive

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In particolare, si è registrata una svolta superiore alla media per le presse a iniezione italiane. Infatti, l'indagine condotta dalla Segreteria di ASSOCOMAPLAST, riferita al primo semestre 2010, ha evidenziato il balzo delle vendite in Italia e all'estero non solo - come facilmente immaginabile - rispetto al gennaio-giugno 2009, ma addirittura al primo semestre 2008: le vendite hanno registrato una crescita del 10,5% e ancora più consistente (circa +33%) è l'incremento delle vendite sul mercato nazionale, anche nel confronto biennale. Questi risultati sono confermati anche dalle ultime