Salta al contenuto principale
Share
Print Friendly and PDF
USA: Ultimi Dati Disponibili
Secondo il rapporto "Report On Business" dell'ISM - Institute for Supply Management,, il settore manifatturiero statunitense è cresciuto a luglio 2022, con il PMI (Purchasing Managers' Index) manifatturiero che ha registrato il 52,8%, 0,2 punti percentuali in meno rispetto al 53% di giugno. Il PMI manifatturiero riflette la crescita economica degli Stati Uniti nello stesso mese. Tre dei cinque sottoindici che concorrono direttamente al PMI manifatturiero (produzione, consegne ai fornitori e scorte) hanno fatto registrare una crescita. 

Delle sei principali industrie manifatturiere, quattro - prodotti petroliferi e carbone, prodotti informatici ed elettronici, attrezzature per il trasporto e macchinari - hanno registrato una crescita da moderata a forte nel mese di luglio. L'indice di produzione è diminuito di 1,4 punti percentuali, ma è rimasto in territorio di espansione. L'indice delle consegne ai fornitori ha subito un rallentamento, mentre l'indice delle scorte è aumentato. Ciò potrebbe significare che ci sia  almeno un leggero allentamento della congestione della catena di approvvigionamento. Otto dei 10 sottoindici sono stati positivi per il periodo; secondo l'Istituto, una lettura "troppo bassa" dell'indice delle scorte dei clienti è considerata positiva per la produzione futura. Una lettura superiore al 50% indica che l'economia manifatturiera è generalmente in espansione; una lettura inferiore al 50% indica che è generalmente in contrazione".

L'agenzia governativa statunitense per l'occupazione, BLS (Bureau of Labor Statistics) indica che la produzione del settore manifatturiero è ora superiore del 3,6% rispetto al livello del quarto trimestre del 2019, l'ultimo trimestre non interessato dalla pandemia COVID-19. Le ore lavorate nel settore manifatturiero restano dell'1,3% al di sotto del livello del quarto trimestre 2019. L'indice di produttività del lavoro nel settore manifatturiero è più alto del 4,9% nel secondo trimestre del 2022 rispetto al quarto trimestre del 2019 corrispondente a un tasso di crescita annuale della produttività del lavoro dell'1,9% durante tale periodo.

I dati incoraggianti del comparto manifatturiero hanno influito positivamente sull’interscambio commerciale del settore ed in particolare sulle importazioni di meccanica italiana negli USA.   Per quanto concerne le macchine ed attrezzature industriali (15 settori di riferimento Machines Italia), nei primi sei mesi del 2022, l’Italia rimane al sesto posto tra i paesi esportatori verso gli USA. Le importazioni statunitensi dall’Italia sono aumentate di quasi il 19,4%, passando dai 1,8 miliardi di Euro del 2021 a 2.2 miliardi  di Euro attuali. Nello stesso periodo, quasi tutti i comparti della meccanica Made in Italy hanno segnato una crescita positiva rispetto al 2021 tranne i settori macchine lavorazione vetro (-20,5%), macchine imballaggio e confezionamento (-11,7%) e le macchine lavorazione plastica e gomma (-3,1%)
I settori che hanno registrato una crescita notevole, raggiungendo una variazione percentuale di oltre 30%  rispetto all 2021, sono stati i seguenti: macchine agricole (46,7%), macchine movimento terra e macchine edili (42%), macchine tessili (34,2%), macchine utensili lavorazione metalli (33,7%), macchine lavorazione legno (32,5%), e componentistica oleodinamica, pneumatica ed organi di trasmissione (32,2%).