Le importazioni messicane di macchinari e tecnologia a livello mondiale riferite ai 15 settori di riferimento del progetto Machines Italia, sono aumentate, nei primi sei mesi del 2022, del 35% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’Italia tuttavia fa registrare una flessione del 26% passando da Euro 469 milioni circa, nel 2021 a Euro 346 milioni, nel 2022. La percentuale di calo è comunque in linea con la tendenza di altri paesi con macchinari e tecnologie di livello “premium” come il Canada. Tuttavia, in questo stesso periodo di tempo, Stati Uniti e Cina hanno registrato un aumento del 27 e 31% rispettivamente. La Germania, principale concorrenza a livello di paese esportatore verso il Messico all’interno dell'Unione Europea, presenta anch’essa una leggera flessione del 6%.
L’Italia rimane comunque confermata come il sesto paese di importazioni verso il messico, secondo in Europa dopo la Germania e fronteggiato principalmente da Stati Uniti e paesi asiatici come la grande potenza Cinese.
Come precedentemente menzionato, fra i top 10, soltanto gli USA e la Cina non hanno registrato un decremento delle proprie esportazioni verso il Messico. Fra le principali voci delle importazioni messicane di macchinari dai vari paesi del mondo, riferite ai 15 settori coperti da Machines Italia, figurano la componentistica oleodinamica, pneumatica ed organi di trasmissione, le macchine lavorazione plastica e gomma e le macchine utensili per la lavorazione dei metalli. Queste tre categorie merceologiche rappresentano quasi il 75% del totale. Fra le esportazioni italiane verso il Messico, le categorie principali sono: componentistica oleodinamica, pneumatica ed organi di trasmissione, macchine utensili lavorazione metalli, macchine lavorazione plastica e gomma, macchine imballaggio e confezionamento.
Comparando i risultati semestrali si denota un recupero nel comparto di macchine movimento terra e macchine edili e macchine lavorazione ceramica. Secondo i dati statistici di importazioni messicane dall’Italia i settori che hanno invece subito un calo abbastanza forte sono: macchine lavorazione marmo e pietra, metallurgia e fonderia, grafica e cartotecnica, ceramica.
L’Italia rimane comunque confermata come il sesto paese di importazioni verso il messico, secondo in Europa dopo la Germania e fronteggiato principalmente da Stati Uniti e paesi asiatici come la grande potenza Cinese.
Come precedentemente menzionato, fra i top 10, soltanto gli USA e la Cina non hanno registrato un decremento delle proprie esportazioni verso il Messico. Fra le principali voci delle importazioni messicane di macchinari dai vari paesi del mondo, riferite ai 15 settori coperti da Machines Italia, figurano la componentistica oleodinamica, pneumatica ed organi di trasmissione, le macchine lavorazione plastica e gomma e le macchine utensili per la lavorazione dei metalli. Queste tre categorie merceologiche rappresentano quasi il 75% del totale. Fra le esportazioni italiane verso il Messico, le categorie principali sono: componentistica oleodinamica, pneumatica ed organi di trasmissione, macchine utensili lavorazione metalli, macchine lavorazione plastica e gomma, macchine imballaggio e confezionamento.
Comparando i risultati semestrali si denota un recupero nel comparto di macchine movimento terra e macchine edili e macchine lavorazione ceramica. Secondo i dati statistici di importazioni messicane dall’Italia i settori che hanno invece subito un calo abbastanza forte sono: macchine lavorazione marmo e pietra, metallurgia e fonderia, grafica e cartotecnica, ceramica.