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Innovazione italiana negli Stati Uniti: Meccanotecnica Riesi collabora con il MIT per il progresso della ricerca robotica

L'italiana Meccanotecnica Riesi (MR) è stata contattata dal Robotic Mobility Group Laboratory del Massachusetts Institute of Technology (MIT) per la produzione di un prototipo di ruota che avrebbe aiutato il MIT, in collaborazione con la NASA-JPL, a comprendere meglio la meccanica sottostante l'interazione ruota-terreno.

Il Robotic Mobility Group del MIT richiedeva una lavorazione precisa perché "la capacità di un veicolo di muoversi su terreni morbidi ha forti implicazioni sia per l'efficienza energetica che per la mobilità" MR ha collaborato con il MIT per progettare e produrre una ruota completamente strumentale. Utilizzando i suoi macchinari sono stati in grado di creare componenti leggeri e resistenti in alluminio. Carmine Senatore, associato post-dottorato del Robotic Mobility Group, ha dichiarato che "la collaborazione con Meccanotecnica Riesi è stata nel complesso un'ottima esperienza. Hanno fornito preziose indicazioni sulla produzione durante la fase di progettazione, hanno consegnato nei tempi previsti e hanno realizzato un prodotto di buona qualità a un prezzo ragionevole!"

MR ha collaborato con il MIT per progettare e produrre una ruota completamente strumentata per esperimenti di terrameccanica. Attualmente sono in corso numerose ricerche in questo campo; i risultati consentiranno a scienziati e ingegneri di comprendere meglio le problematiche legate alla manovrabilità su superfici estranee. Il laboratorio del MIT ha dichiarato che "questo lavoro avrà importanti implicazioni per la progettazione di piccoli robot, la simulazione e la navigazione autonoma, e porterà allo sviluppo di sistemi più mobili, robusti ed economici"

Informazioni su Meccanotecnica Riesi

Meccanotecnica Riesi ha una lunga e orgogliosa storia di contributi utilizzando le sue competenze produttive per parti cruciali in progetti di ricerca sulla terrameccanica. La disciplina della terrameccanica, che studia l'interazione tra veicoli e terreni deformabili, è stata introdotta negli anni Sessanta. Recentemente, diverse agenzie hanno cercato di utilizzare i metodi e le tecnologie della terrameccanica per sviluppare robot piccoli e leggeri da utilizzare come rover planetari. Meccanotecnica Riesi è stata lieta di assecondarli.