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Italia a Solar + Storage Mexico e Ecomondo Mexico 2023

L'evento - che dal 26 al 28 aprile ha messo in mostra l'offerta di 120 espositori specializzati in energia solare, stoccaggio, tecnologia ambientale ed economia circolare, ed è stato visitato da circa 7.000 partecipanti, tra cui acquirenti professionali nazionali e internazionali - ha evidenziato la necessità di apportare i cambiamenti necessari per avere energia pulita.

Bernd Rohde, amministratore delegato di Italian German Exhibition Company Messico, Stati Uniti e Canada, ha affermato che la transizione verso l'energia pulita è urgente nel settore commerciale, data la scarsità di risorse naturali strategiche come l'acqua e altri effetti del cambiamento climatico che costringono "oggi più che mai, (a) prendere decisioni".

Ha sottolineato che questi due eventi commerciali hanno riunito, in un unico luogo, i principali fornitori di tecnologia, input e attrezzature per aiutare le aziende, di tutti i settori e mercati, a raggiungere i loro obiettivi di sostenibilità e di economia circolare negli anni a venire.

Ha ricordato che il primo passo per avviare questa grande transizione è l'adozione massiccia e accelerata delle energie rinnovabili che, nel caso del Messico, grazie alla sua posizione geografica, ha un immenso potenziale di generazione distribuita su larga scala.

A questo proposito, i dati sono convincenti. Nell'ultimo decennio, il sistema di generazione distribuita in Messico è cresciuto in modo vertiginoso, con contratti di interconnessione passati da 2.000 a 300.000, con un aumento del 15.000% dal 2012 al 2022".

Bernd Rohde ha aggiunto che le prospettive sono ancora migliori: entro il 2030, il Messico avrà una capacità di 11.300 megawatt, pari a cinque volte l'attuale produzione di energia rinnovabile. Inoltre, con questa capacità e le esigenze delle aziende che si trasferiranno in Messico, saranno necessarie fonti sostenibili, motivo per cui sono necessari investimenti per consentire al Paese di partecipare alle catene di valore globali.

"Il prossimo passo naturale è la transizione da un'economia lineare a una circolare, nonché la creazione di nuovi modelli di business", ha dichiarato.

A sua volta,Alessandra Astolfi, direttore di Ecomondo Rimini, ha stabilito che la sostenibilità ambientale non è più un'opzione per le aziende, ma "l'unica strada percorribile per coniugare la salvaguardia del pianeta e la crescita economica", per cui aziende provenienti da Messico, Italia, Stati Uniti, Canada, Spagna e Repubblica Ceca hanno partecipato alla fiera per presentare soluzioni innovative in materia di riciclo, gestione dei rifiuti, trattamento delle acque reflue industriali, monitoraggio, bioenergia, biogas e compostaggio.

"Stiamo investendo molto nel mercato messicano, che è il secondo per le esportazioni italiane in America Latina dopo gli Stati Uniti (sic). Attualmente sono 350 le aziende italiane che operano in Messico, 150 delle quali hanno impianti di produzione nel Paese, a cui si sono aggiunte altre aziende che vogliono espandere la loro produzione in Messico", ha dichiarato.

In questo contesto, il diplomatico Luigi De Chiara ha aggiunto che la competitività e l'attrattiva economica del Messico nei mercati globali del futuro dipenderanno dalla capacità del Paese di adottare una visione industriale più sostenibile di come produce e con cosa produce. "Il Messico deve avere una visione più sostenibile. La performance dei prodotti sui mercati nazionali e internazionali è definita anche da come vengono prodotti", ha concluso l'Ambasciatore italiano in Messico.


Fonte: Vanguardia Industriale