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Fatturato Macchine Packaging Italiane Supera €8 Miliardi
Secondo i dati preliminari pubblicati dal  MECS - UCIMA  Research Centre,  le macchine per il confezionamento ed imballaggio stanno tornando a crescere. 

Il fatturato complessivo del comparto nel 2021 è stato di  8,4 miliardi di euro, l'8% in più rispetto al 2020.

Questa cifra è superiore anche al fatturato del 2019 e conferma pertanto il trend positivo  del settore che sembra non sia stato impattato minimamente dalla pandemia. 

Anche l'export, da sempre punto di forza della tecnologia packaging made in Italy, è cresciuto del 5% rispetto al 2020 raggiungendo quota 6,400 miliardi di euro.

Tuttavia, il ritorno a pieno regime degli impianti industriali è stato accompagnato da un aumento medio del 30% dei costi di produzione. Le aziende devono far fronte all'aumento dei costi delle materie prime, prezzi più elevati e consegne ritardate dei componenti, trasporti terrestri e marittimi più costosi e un aumento sproporzionato del costo dell'energia per le fabbriche operative.

E nonostante i quasi 7 mesi di ordinativi e  produzione assicurata nel 2022 stimati da MECS, l'attuale situazione globale rischia di avere un impatto negativo sul settore oltre a frenare la ripresa dell'economia italiana.

"UCIMA sta monitorando gli aumenti di prezzo delle principali materie prime", afferma il Presidente di UCIMA Matteo Gentili. "Queste problematiche di mercato vanno recepite e gestite per non compromettere la crescita produttiva del nostro settore e del Paese nel suo complesso, soprattutto in questo delicato periodo di ripresa. Gli ordini già acquisiti per il 2022 sono superiori alla media storica, quindi siamo molto ottimisti per i prossimi dodici mesi, ma non vogliamo rallentare la produzione e le consegne dei nostri macchinari per la mancanza di un piccolo numero di componenti del valore di poche centinaia di euro".

Fonte:  MECS - UCIMA Research Centre