Questo terzo mese consecutivo di aumento delle esportazioni sarà sufficiente a dare ai produttori italiani di attrezzature la tanto necessaria iniezione di fiducia?
Di sicuro, almeno dal punto di vista statistico, si intravede la tanto attesa ripresa della produzione (o almeno un'inversione di tendenza), trainata proprio dalle esportazioni che - come ben sappiamo - rappresentano oltre il 65% del fatturato del settore italiano.
L'analisi di Assocomaplast (l'associazione di categoria italiana, aderente a CONFINDUSTRIA, che raggruppa circa 160 costruttori di macchine) sui dati ISTAT relativi al commercio estero italiano nel primo trimestre di quest'anno mostra infatti un aumento delle esportazioni di quasi nove punti percentuali rispetto a gennaio-marzo 2013. In particolare, crescono gli estrusori e le soffiatrici, per citare solo due delle categorie più significative. A contribuire a questo aumento generale delle esportazioni è stata la crescita a due cifre delle vendite in alcuni Paesi chiave, primo fra tutti la Cina.
Altre variazioni positive degne di nota sono state quelle relative alle vendite di tecnologia italiana verso destinazioni come Repubblica Ceca, Messico, Stati Uniti, Russia e Turchia. In controtendenza rispetto a questo trend positivo, le esportazioni verso il Brasile sono diminuite, mentre le vendite verso l'India hanno registrato una performance inferiore alla media: +4%. Le importazioni, invece, sono rimaste deboli, anche se in misura minore rispetto ai mesi precedenti, a testimonianza di un mercato interno italiano che non ha ancora ingranato.
Ilgrafico 1 mostra tutti i numeri suddivisi per categoria.