Ortolan di Montebello Vicentino (VI) ha iniziato a costruire macchine agricole nel 1972. Figlio di un agricoltore, Giuseppe Ortolan ha creato l'azienda insieme al fratello nel 1975. Costruisce macchine per la lavorazione del terreno ed è in grado di offrire una gamma di 32 modelli per i diversi tipi di coltivazione e di terreno: frese, erpici rotanti, frese a pietra e trinciatrici. Le macchine sono progettate per un facile utilizzo, tutta la potenza del trattore viene utilizzata per lavorare il terreno e non per trainare la macchina. Una costante attenzione alla qualità e all'innovazione dei propri prodotti e una continua analisi delle necessità e delle applicazioni degli agricoltori contribuiscono al successo di queste macchine per poter garantire le migliori prestazioni e un buon rapporto qualità-prezzo. L'azienda è situata nel nord-est dell'Italia, conta 18 dipendenti ed è composta da due stabilimenti, uno che comprende l'assemblaggio e la verniciatura e l'altro adibito alla lavorazione e al taglio del laser e alla saldatura. L'edificio più recente, dove si trovano gli uffici, è del 1998; in questo stesso periodo è stata creata una nuova catena di verniciatura. Le strategie di produzione consistono nel produrre in base alla domanda con una consegna generalmente effettuata a 3 settimane dalla data dell'ordine. Tutti i prodotti Ortolan sono progettati all'interno dell'azienda con un programma di progettazione (Autodesk) che permette di avere i disegni in tre dimensioni e di codificare i pezzi. Il mercato più ampio dell'azienda è costituito dalle macchine di piccole e medie dimensioni, in particolare si vendono bene le frese, le frese e gli erpici rotanti. Sul mercato delle frese la larghezza di lavoro va da 90 cm a 2,50 metri, sul mercato degli erpici rotanti, Ortolan parte da 1,10 metri ma l'erpice più grande raggiunge i 6 metri. Le macchine spaccapietre partono da 90 cm fino a 4 metri di larghezza di lavoro e lo stesso vale per le trinciatrici che vanno da 1 metro fino a 3 metri. Il commercio estero rappresenta circa il 60% del volume d'affari, esportando in Francia, Germania, Inghilterra, Spagna, Grecia, Danimarca, Svizzera e anche negli Stati Uniti, in Giappone, Australia, Emirati Arabi ed Egitto.